Il valore aggiunto di una indagine di mercato per aprire un negozio
Perché fare una indagine di mercato per aprire un negozio
Svolgere un’indagine di mercato prima di aprire un’attività è uno step fondamentale, in quanto permette di raccogliere dati e informazioni utili a definire il proprio business in modo efficace. Lo scopo principale di un’indagine di mercato è quello di dare un’occhiata generale allo scenario nel quale si vuole inserire il proprio negozio; serve inoltre per approfondire il contesto economico, individuare il settore di riferimento dell’attività e studiare i comportamenti dei propri clienti e del proprio target.
Permette inoltre di determinare efficacemente i prezzi dei prodotti e dei servizi che si vogliono offrire, analizzare le strategie dei negozi concorrenti e ottimizzare le strategie di comunicazione. Insomma, una buona indagine di mercato porta cospicui vantaggi, in quanto permette di avere un quadro chiaro e completo sia sulle opportunità di profitto che sugli eventuali fattori di rischio. Queste informazioni permettono di sviluppare un business plan e una strategia di marketing molto più efficaci rispetto a quelli che si sarebbero sviluppati senza aver prima svolto un’indagine approfondita.
Ma in quali circostanze un’indagine di mercato risulta fondamentale?
Svolgere un’analisi di mercato è particolarmente importante in caso si voglia aprire un negozio: per una nuova realtà commerciale, posizionarsi positivamente all’interno del mercato attuale è un passaggio obbligato. Per farlo, deve essere in grado di individuare le potenziali opportunità di guadagno e ridurre il più possibile gli eventuali fattori di rischio.
Le indagini di mercato però risultano essere uno strumento utile anche per le attività già avviate: il mercato attuale è caratterizzato da una comunicazione rapida, quasi immediata, che provoca un continuo mutamento. Grazie a delle indagini di mercato svolte periodicamente, è possibile adattarsi al meglio a questi cambiamenti, per far mantenere al proprio negozio una posizione positiva sul mercato.
Un’indagine svolta dalla società americana Nielsen, specializzata in informazioni, dati e misurazione del mercato, attesta che un’indagine dettagliata e approfondita è fondamentale per identificare le linee guida a cui adattarsi per ideare campagne pubblicitarie di successo in grado di generare profitti elevati, poiché analizza le necessità dei consumatori e le caratteristiche del mercato. Vediamo ora come fare un’indagine di mercato per aprire un negozio.
Come fare una indagine di mercato per aprire un negozio
Il metodo migliore per svolgere un’analisi di mercato è integrare in modo efficace un’ indagine sia qualitativa che quantitativa utilizzando una serie di fattori chiave: strumenti statistici e analitici e discipline psicologiche e sociologiche. Uno step propedeutico all’indagine di mercato è quello di chiarirne lo scopo per delinearne meglio lo svolgimento; obiettivi diversi richiedono strategie differenti. Una volta chiarito l’intento, si può passare all’indagine vera e propria.
Il primo passo consiste nel definire l’area geografica di riferimento, ovvero identificare in modo il più preciso possibile la zona dove si insedierà la nuova attività. Una volta identificata, la zona potrà essere presa in esame dalla ricerca di mercato. Per farlo è consigliato consultare i portali dedicati al comune o alla regione per apprendere più informazioni territoriali possibili, dalle caratteristiche della popolazione all’identità commerciale e industriale di una regione.
Conviene inoltre informarsi sul numero di negozi che vendono lo stesso prodotto già presenti sul territorio, sulle loro dimensioni, sui servizi e sull’assortimento di prodotti che offrono e sullo sviluppo che hanno avuto nel corso degli anni. Sarebbe bene anche individuare i giorni della settimana o le fasce orarie più redditizie.
A questo punto si può procedere analizzando il mercato nel quale ci si vuole inserire per determinarne la natura, la portata e individuare i parametri socio-demografici del target di riferimento per comprendere il comportamento degli utenti. In seguito, occorre selezionare gli ambiti del mercato più interessanti, a seconda della tipologia del proprio negozio e dei propri scopi.
Se si vuole pubblicizzare un nuovo prodotto o negozio è necessario condurre una ricerca sociologica mirata ad esaminare il comportamento e le necessità dei consumatori; se invece l’obiettivo è invece individuare nuovi mercati commerciali per far crescere la propria attività è indispensabile raccogliere informazioni di carattere analitico in grado di convincere gli investitori a finanziare il progetto.
Per raccogliere queste informazioni e definire il target dei vari i canali di comunicazione è necessario sondare la propria futura clientela tramite sondaggi, divisi in due diverse macro categorie: interviste e questionari. Le prime sono caratterizzate da risposte registrate dall’intervistatore, mentre le seconde prevendono risposte annotate direttamente dal consumatore, senza un contatto diretto con chi pone le domande. Per ottimizzare i tempi, si può scegliere di somministrare i questionari a gruppi di persone che presentano caratteristiche in comune (per esempio sesso, età, stato sociale).
Questi strumenti di indagine si rivelano molto utili per comprendere al meglio il comportamento dei consumatori, in quanto restituiscono riscontri concreti e veritieri sui quali si può poi “cucire” una strategia di marketing molto proficua. Per effettuare i propri sondaggi è bene affidarsi a siti autorevoli e affidabili; sul web ne esistono molteplici e sono piuttosto economici, se non gratuiti.
I sondaggi però possono essere svolti in molte altre maniere: telefonicamente, via mail, addirittura per strada o nei centri commerciali. Il metodo da utilizzare varia a seconda del target del proprio negozio: un’utenza più giovane sarà maggiormente reattiva a sondaggi svolti online, mentre per le fasce d’età un po’ più anziane sarebbe meglio preferire un contatto telefonico. Una volta conclusa l’indagine si può passare all’analisi dei dati, per poi impostare le strategie di marketing e comunicazione.
Una tecnica utile da affiancare all’indagine di mercato per aumentarne i benefici è quella del geomarketing, che permette di fotografare la domanda territoriale attuale e il suo potenziale, valutare la concorrenza, individuare la location più idonea dove aprire la nuova attività e studiare le abitudini d’acquisto dei consumatori di quella specifica area geografica tramite la raccolta di dati che riguardando caratteristiche del target come la residenza, luoghi turistici e città visitate, mezzi di trasporto utilizzati, bar e ristoranti preferiti. Queste informazioni possono donare ulteriori dati utili per la creazione di un ottimo business plan.
Errori da non fare durante una indagine di mercato per aprire un negozio
Anche una tecnica efficace come l’indagine di mercato, però, può risultare svantaggiosa se si commettono determinati errori. Uno dei più comuni è quello di non analizzare a dovere la concorrenza. Spesso, nelle indagini di mercato il focus è posto sulla clientela di riferimento, più che sull’analisi delle strategie degli altri negozi presenti nel territorio.
Metterli sotto esame può portare molti benefici: prima di tutto perché permette di imparare dai loro errori e, in secondo luogo, dà la possibilità di studiare le loro strategie vincenti e i loro flop, aiutando a darsi una direzione più precisa, fondamentale da avere soprattutto nei primi mesi di vita del negozio.
Un altro errore controproducente che si può fare svolgendo un’analisi di mercato è quello di raccogliere troppi dati che non hanno una reale utilità, rischiando quindi di allungare il tempo necessario per processarli o addirittura distogliere l’attenzione dai risultati veramente importanti che possono fare la differenza nel successo dell’attività.